Riuso di spazi e edifici

Molte città in Europa stanno vivendo un aumento della popolazione che genera una maggior pressione sull’utilizzo del suolo urbano all’interno e nei dintorni delle stesse, il che comporta spesso un’espansione urbana incontrollata. Le prove hanno dimostrato che, nel periodo dal 2000 al 2018, l’occupazione del suolo in Europa ha superato il fabbisogno ipotizzato (aumento della popolazione). L’espansione urbana incontrollata, generalmente ritenuta insostenibile, esiste da molto tempo. Tuttavia, al giorno d’oggi il discorso politico è incentrato sul concetto di sostenibilità e i politici stanno cercando di pianificare il territorio per gestire l’espansione urbana.


Il riuso di spazi e edifici si può vedere come una modalità efficace per ridurre l’espansione urbana incontrollata e il suo impatto ambientale e per far restare i quartieri occupati e dinamici. È ritenuto un’alternativa interessante alla costruzione di nuovi edifici o all’utilizzo di terreno non impermeabilizzato. Nello spirito di un’economia circolare, meritano particolare attenzione le aree industriali in fase di transizione e deindustrializzazione.


L’urbanizzazione sostenibile può essere diretta mediante interventi di amministrazione territoriale e di pianificazione del territorio. Esistono vari mezzi e strumenti per il riuso di spazi e edifici, quali strategie (per gli spazi) e strumenti coordinativi, strutturali, procedurali, finanziari e collaborativi. Molti degli strumenti in questione sono già stati utilizzati e il presente documento strategico mira a condividere prove ed esperienze per aiutare le autorità europee, nazionali, regionali e cittadine a garantire un’urbanizzazione più sostenibile.

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Reuse of spaces and buildings ITALIAN.pdf

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